Il cavo coassiale è il conduttore generalmente
utilizzato per trasportare segnali video di tipo analogico.
E' costituito da un conduttore centrale, da un dielettrico e
da una calza schermante che riveste quest'ultimo con il
compito di impedire che disturbi di natura elettromagnetica
possano raggiungere il conduttore principale.
cavi coassiali 75 Ohm
Una linea di questo tipo si definisce asimmetrica o
sbilanciata poichè solo il cavo centrale trasporta il
segnale, la calza che funge da schermo è infatti collegata
a massa.
Un altro parametro che caratterizza il cavo coassiale è
l'impedenza, che dipende dalle sue caratteristiche
geometriche e dal tipo di dielettrico, essa vale 75 Ohm e
non va confusa con la resistenza ohmmica misurabile con un
tester, anche se l'unita di misura è la stessa.
E' dimostrabile che per avere il massimo trasferimento di
segnale, anche le uscite delle sorgenti video (telecamere,
lettori, dvd, decoder, ecc.) e le entrate degli apparati di
destinazione (monitor, videoregistratori, ecc.) devono
corrispondere alle caratteristiche del cavo, per questo tutti gli
apparati video analogici dispongono di uscite ed ingressi
sbilanciati a 75 Ohm.
Maggiore è la lunghezza del cavo, maggiore sarà la perdita
di segnale, definita attenuazione, essa dipende non solo
dalla lunghezza ma anche dalla tipologia e qualità del cavo
coassiale. Maggiore saranno la qualità e il diametro del
cavo e minori saranno le perdite. Utilizzando cavi coassiali
75 Ohm tipo RG59 (diametro 5 mm circa) o cavi per antenne
tv, la tratta massima che può essere presa in
considerazione si aggira su 80-100 m, oltre tale lunghezza
si avrebbe un'attenuazione non più tollerabile che si
manifesterebbe con un calo di contrasto e nitidezza
dell'immagine, fino ad arrivare alla scomparsa del colore.
Quando occorre trasportare un segnale video su tratte di
cavo molto lunghe si ricorre ad una semplice coppia di cavi
elettrici avvolti a treccia (in inglese twister pair cable)
non schermati. Nonostante l'assenza di schermatura, questo
tipo di linea offre una buona immunità ai disturbi perchè
un'eventuale interferenza di natura elettromagnetica indotta su
uno dei due cavi, verrebbe indotta anche sull'altro ma in
senso opposto e si annullerebbero a vicenda. A differenza del
cavo cossiale, entrambi i conduttori trasportano il segnale,
la linea viene perciò detta simmetrica o bilanciata.
cavo a treccia CAT-5 (4 coppie)
Per queste applicazioni si usano spesso i cavi di rete
tipo UTP CAT5, CAT6 o superiori, costituiti in realtà da 4 coppie
di due fili avvolti a treccia, questa soluzione da' la
possibilità di usare una coppia per il trasporto del
segnale video, un'altra per trasportare corrente a basso
voltaggio, le rimanenti per eventuali altri segnali di tipo
digitale; oppure si possono usare tutte le 4 coppie per
convogliare i segnali di 4 telecamere o altre sorgenti.
Non è possibile collegare questo tipo di cavo direttamente
ai dispositivi video poichè non compatibili come impedenza
e simmetria, si riccorre allora a particolari adattatori che
effettuano sia la conversione dell'impedenza che della
simmetria (da asimmetrica a simmetrica e viceversa)
Sono fornibili due tipologie di adattatori:
-
Passivi
effettuano solo la trasformazione di impedenza e
simmetria tra telecamera/cavo/monitor senza amplificare
il segnale, non necessitano di alimentazione. Sono
uguali per cui perfettemente interscambiabili all'inizio
o alla fine della linea.
La massima tratta raggiungibile con questi convertitori
va dai 300 ai 600 m con segnali in bianco e nero,
200-300 m con quelli a colori
-
Amplificati
effettuano la conversione di impedenza e simmetria e
inoltre amplificano il segnale sia dal lato telecamera
che dal lato monitor. Vanno alimentati a 12 V e non
possono in nessun caso essere invertiti.
La tratta raggiungibile con questi convertitori arriva a
2400 m.
La distanza utile dipende anche dalla qualità del cavo
utilizzato e dal diametro dei conduttori, nonchè dal valore
effettivo del segnale disponibile all'uscita della sorgente
video.
coppia di trasformatori/adattatori collegati
dopo la telemera e prima del monitor
Solo in casi molto particolari, ad esempio in presenza di
fonti di disturbo elettromagnetico molto potenti, si può
usare cavo a traccia twisted con schermatura (shielded), ma
questa intodurrebbe un'aumento dell'attenuazione che
porterebbe ad un calo della portata massima fino al 20%.
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